Scatta dal 29 agosto 2017 l’obbligo, per i professionisti, di redigere un preventivo scritto o digitale e di indicare titoli e specializzazioni. Lo prevede la Legge per la Concorrenza (Legge 124-2017) che ha introdotto anche altre novità per le attività di agrotecnici e società di ingegneria.
Obbligo di preventivo scritto o digitale
I professionisti dovranno rendere noto obbligatoriamente al cliente, in forma scritta o digitale, il grado di complessità dell’incarico e tutte le informazioni utili sugli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento fino alla conclusione dell’incarico.
Il compenso sarà reso noto obbligatoriamente, in forma scritta o digitale, con un preventivo di massima e pattuito in base alle voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi.
Si rafforzano quindi gli adempimenti introdotti dal Decreto Liberalizzazioni che ha previsto la pattuizione del compenso per le prestazioni professionali al momento del conferimento dell’incarico, con tutte le informazioni per la sua quantificazione, e l’indicazione degli estremi della polizza assicurativa professionale.
Obbligo di indicare titoli e specializzazioni
Nell’ottica di una maggiore tutela della trasparenza e della concorrenza, i professionisti iscritti a ordini e collegi dovranno comunicare i titoli posseduti e le eventuali specializzazioni.Anche in questo caso, si rafforza quanto previsto dal DRP 137/2012 sulla riforma degli ordinamenti professionali.